Bologna - Ferrara
Bologna - Rimini/Ravenna
RFI (Rete Ferroviaria Italiana)
Trenitalia
Ferrara, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Galliera, S. Pietro in C., S. Giorgio P., Argelato, Castel Maggiore, Bologna, S. Lazzaro S., Ozzano dell'Emilia, Castel S. Pietro T., Imola
Lunghezza: 82 km (47 + 35 km)
Nr binari: 2
Trazione: elettrica a corrente continua a 3000 V
Pendenza massima: 10x1000
Distanziamento: blocco elelttrico automatico a correnti codificate con ripetizione dei segnali in macchina
Realizzazione delle nuove fermate ferroviarie di Zanardi e Toscanella
Nodi principali: S. Pietro in C., S. Giorgio P., Funo - Centergross, Bologna centrale, S. Lazzaro S., Ozzano, Castel S. Pietro T., Imola
Nodi secondari: Castel Maggiore, Corticella, Zanardi, S. Vitale - Rimesse, Varignana
La ferrovia Bologna - Ferrara venne aperta al traffico nel 1864, come prosecuzione della linea Porrettana, proveniente da Pistoia. In un secondo momento la direttrice viene estesa fino a Padova, collegandosi alla Milano - Venezia. La linea costituisce una delle dorsali della rete italiana, sia per il traffico merci, sia per quello passeggeri, poiché consente l'inoltro dei traffici fra l'Italia centrale e il nord-est europeo.
Costruita dapprima a semplice binario, fu raddoppiata nel dopoguerra, eccezion fatta per il lungo ponte sul Po, compreso fra le stazioni di Occhiobello e Pontelagoscuro. Costruito un nuovo ponte affiancato al vecchio, il traffico è ora stato spostato sul nuovo manufatto, in modo da rendere possibile la ricostruzione delle travate metalliche preesistenti. Nel 2004 avranno termine anche questi lavori e la linea potrà così esprimere la sua massima potenzialità di trasporto.
L'ammodernamento della quasi parallela Bologna-Verona renderà possibile alleggerire la Bologna - Ferrara - Padova, liberando tracce orario da destinare ai collegamenti locali, compresi quelli del Sistema Ferroviario Metropolitano bolognese, che si attesteranno alla fermata di Galliera.
Pochi mesi dopo la proclamazione del Regno d'Italia, il primo settembre del 1861, veniva solennemente inaugurata la ferrovia Bologna-Forlì, primo tronco della linea Bologna-Rimini, inaugurata il 15 ottobre dello stesso anno, in un periodo di gran fermento per la rete ferroviaria bolognese. Primo tratto della linea costiera adriatica, la Bologna - Rimini - Ancona rappresentò da subito un importantissimo collegamento fra il nord ed il sud della penisola, tanto da richiedere presto (entro la I guerra mondiale) il raddoppio del binario.
Il 23 agosto 1863 venne inaugurata la ferrovia Castelbolognese - Ravenna, che permise di collegare la città ed il porto romagnolo con Bologna; questo provocò un ulteriore aumento del traffico sulla tratta Castelbolognese - Bologna, sia per le merci, sia per i passeggeri.
La linea attuale è attrezzata con i più moderni sistemi di gestione della circolazione in dotazione a Rete Ferroviaria Italiana, tali da permettere una potenzialità di oltre 200 convogli giornalieri. Parte del traffico merci che attualmente gravita sulla linea, in futuro potrà essere deviato su alcune linee secondarie già esistenti nelle Province di Ravenna e Ferrara; questo renderà possibile istituire servizi frequenti e cadenzati come linea 4 del SFM di Bologna, fino a Imola.
La linea S4, come passante, dovrebbe essere attivata nel 2009
consultare il sito ufficiale di Trenitalia (www.trenitalia.com )
cadenzamento a 30' tra S. Pietro in C. e Imola;
cadenzamento a 60' nel resto della linea
Bologna - Ferrara: 4.350 (nov. 2007 - Dati Gestore)
Bologna - Imola: 6.459 (nov. 2007 - Dati Gestore)
incremento del 30%
Ultimo aggiornamento: gennaio 2009