Mobilità, piano Regione-Aziende di trasporto pubblico: 94 milioni per 350 nuovi bus

Verranno sostituiti i veicoli più vecchi e inquinanti, in particolare Euro 0 e Euro 1

L’obiettivo è abbattere l’età media (12,77 anni) della flotta su gomma del trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna. Con circa 350 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, che sostituiranno progressivamente, da qui al 2020, i veicoli più vecchi e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1.

 

La Regione Emilia-Romagna vara un piano di investimenti che consentirà di svecchiare la flotta del trasporto pubblico su gomma con bus ad alta sostenibilità ambientale.

Si tratta di oltre 47 milioni di euro, tra fondi ministeriali ed europei, a cui se ne aggiungeranno altrettanti da parte delle aziende di trasporto dell’Emilia-Romagna: Tper(Bologna-Ferrara), Seta (Modena, Reggio Emilia, Piacenza), Tep (Parma) e Start Romagna. In totale, più di 94 milioni di euro.

 

I primi 191 nuovi veicoli saranno acquistati entro il 2018: per la fornitura è già stata bandita e avviata la gara – unica, a livello regionale – con capofila Tper. Il costo complessivo dei mezzi sarà coperto al 50% dalla Regione, attraverso i fondi ministeriali relativi agli anni 2015 (13,1 milioni) e 2016 (9,5 milioni) – e al 50% dalle aziende.

 

Stesso meccanismo di cofinanziamento per la tranche successiva: altri 88 bus verranno acquistati con ulteriori fondi del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture alla Regione: 3,8 milioni di euro all’anno per il 2017, 2018 e 2019, a cui se ne aggiungeranno altrettanti sempre dalle aziende. Inoltre, con Fondi POR-FESR 2014-2020 la Regione contribuirà al 50% all’acquisto di circa 70 nuovi mezzi. All’interno dell’asse 4 (“Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo”), è previsto infatti un investimento per il rinnovo dei veicoli pubblici.