Quasi 36mila mila viaggi in più, rispetto al 2023, sulla prima linea passante del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM1 Pianoro-Porretta) nelle prime due settimane di attivazione.
Nel 2023 infatti, nelle due settimane successive al cambio orario (11-24 giugno), erano stati effettuati 117.147 viaggi mentre nello stesso periodo di quest’anno (9-22 giugno 2024) sono ben 153.084 cioè 35.937 in più.
Numeri importanti anche per le stazioni urbane di Bologna su questa tratta: a Bologna S.Vitale 5.806 viaggi in più (+2.077 sul 2023), a Bologna Mazzini 3.945 (+1886), a Bologna S.Ruffillo 3.305 (+1.243).
Così come sul versante di Pianoro: + 1.166 a Rastignano, +496 a Musiano-Pian Di Macina e + 17 a Pianoro.
Il servizio mostra una certa tenuta anche nelle stazioni della montagna, dove il cambio orario ha registrato le preoccupazioni delle associazioni degli utenti, ma si registra comunque un lieve aumento dell’utenza: a Porretta Terme +67, a Riola + 49 e a Vergato + 150.
L’attivazione della prima linea passante Porretta-Pianoro (SFM1), che prevede il prolungamento della corsa dei treni provenienti da Porretta e Marzabotto, fino a Pianoro, dopo la sosta a Bologna con un risparmio di tempo di oltre mezz’ora per chi viaggia da Porretta a Pianoro (1h40 rispetto alle 2h10 attuali) è parte dell’accordo tra Regione Emilia-Romagna, Comune e Città metropolitana di Bologna e entrerà a pieno regime nelle due direzioni a partire dal 9 settembre.
Le istituzioni continueranno a monitorare il tasso di puntualità sulla linea: al momento è in linea con quello dell’anno scorso (giugno 2023: 96,2%, giugno 2024: 96,3%) anche se, in particolare dopo la metà del mese, si sono verificati alcuni eventi che hanno influenzato la regolarità del servizio: il 16 giugno lo sciopero di 24 ore del personale ferroviario; il 20 il rinvenimento di un cadavere nel nodo di Bologna con ripercussioni su tutto il nodo e il 21 la segnalazione di estranei in linea in fascia pendolare pomeridiana.