Continuano ad andare avanti "come da cronoprogramma" i lavori sulla ferrovia 'Direttissima' tra Bologna e Prato. Il punto è stato fatto nell'ultima seduta della cabina di regia, alla presenza delle Regioni Emilia-Romagna e Toscana, Rfi, Citta' metropolitana di Bologna, Provincia di Prato e i Comuni emiliani e toscani coinvolti, istituita a febbraio per monitorare l'andamento dei cantieri e alleviare i disagi per i cittadini e i pendolari. Al momento i lavori sono concentrati sulla risagomatura delle gallerie. Per consentire il cantiere, un binario è stato interrotto al traffico, mentre il secondo viene utilizzato con interruzione di sette ore nella fascia oraria 9-16 dal lunedi' al venerdi'. Previsti inoltre, in alcune fasi di lavorazione, tre weekend al mese di interruzione totale della circolazione sulla tratta Prato centrale-Pianoro, durante le quali il servizio sarà garantito da bus sostitutivi. La prima tranche di intervento, da Prato centrale a Vernio, è partita nel dicembre scorso e dovrebbe terminare alla fine di quest'anno. La seconda parte, nella tratta da San Benedetto Val di Sambro-Castiglione dei Pepoli fino a Pianoro è in programma da dicembre 2022 a dicembre 2023. L'ultimo intervento, da Vernio a San Benedetto Val di Sambro-Castiglione dei Pepoli, dal dicembre 2024 al dicembre 2025. "I lavori per potenziare la Bologna-Prato e rendere la linea ferroviaria competitiva anche per il traffico merci a livello europeo stanno proseguendo come stabilito- afferma l'assessore ai Trasporti dell'Emilia-Romagna, Andrea Corsini- negli incontri mensili della cabina di regia stiamo continuando a monitorare la situazione per evitare il più possibile i disagi per i pendolari".
Secondo Corsini, è "prioritario che l'impatto di opere così consistenti non ricada in modo pesante su chi ogni giorno deve utilizzare quella linea. Per questo sono stati predisposti bus sostitutivi nei periodi più delicati. Con la collaborazione di tutti riusciremo a portare termine i cantieri previsti e a potenziare così una infrastruttura fondamentale per il territorio, allineandola agli standard europei. Un'opera, che nel medio-lungo periodo spostando parte della circolazione delle merci su ferro, potrà portare indubbi benefici anche per l'ambiente e per la qualità dell'aria". La cabina di regia, aggiunge l'assessore ai Trasporti della Toscana, Stefano Baccelli, "accompagnerà la risagomatura delle gallerie cercando di limitare il più possibile i disservizi, che inevitabilmente saranno percepiti dai residenti e dagli utenti". Il confronto tra le segnalazioni "che giungono alle amministrazioni comunali e ai nostri uffici e i dati registrati da Rfi ci mostra una comprensibile differenza tra le criticità oggettive e quelle percepite dagli utenti. Il monitoraggio dell'opera mostra un cantiere che procede in maniera regolare, nel rispetto del cronoprogramma, senza gravi criticità nell'organizzazione dei servizi sostitutivi. Tuttavia- aggiunge Baccelli- è importante che i cittadini sappiano che le loro segnalazioni non cadono nel vuoto, al contrario sono seriamente vagliate, sono oggetto di confronto direttamente con Rfi e diventano stimolo per progressivi adeguamenti. Il confronto costante con il territorio e con la Regione Emilia-Romagna è essenziale per armonizzare le richieste al gestore dell'infrastruttura ed ottenere risultati minimizzando i disagi per l'utenza". (DIRE) Bologna, 27 aprile 2021