RFI, linea Bologna-Rimini: nuovi ponti ferroviari per treni più veloci

Intervento nell’ambito dei lavori di potenziamento della Direttrice Adriatica

foto lavori

La velocizzazione della Direttrice Adriatica Bologna – Lecce passa anche per i dieci ponti ferroviari che oltrepassano strade e corsi d’acqua in territorio emiliano – romagnolo.

Per consentire alle nuove strutture di sostenere il maggior carico dinamico prodotto dai treni quando, a regime, potranno viaggiare sulla linea ferroviaria fino alla velocità massima di 200 chilometri orari, Rete Ferroviaria Italiana ha pianificato, e in parte già realizzato, importanti lavori di potenziamento delle infrastrutture.

L’ultimo intervento, realizzato sabato 24 e domenica 25 settembre, ha visto impegnati per 48 ore consecutive circa 250 tecnici – fra personale di RFI e delle ditte appaltatrici – che hanno operato simultaneamente in quattro diversi cantieri per sostituire l’impalcato - la porzione su cui poggia l’infrastruttura ferroviaria - dei ponti Castiglia, Molini, Rio Gorgara e Quaderna, fra Bologna e Castel San Pietro.

Un’attività complessa, avviata con lo smontaggio della linea di alimentazione elettrica dei treni, il sollevamento con gru da 250 tonnellate degli impalcati da sostituire, la posa di quelli nuovi realizzati in cantiere e il ripristino di binari, traverse, massicciata e linea elettrica.  

Il tutto con particolare attenzione a ridurre al minimo i disagi legati alla necessaria interruzione della circolazione dei treni nel tratto interessato dai lavori, rispettando i tempi previsti per la riattivazione del traffico ferroviario.

Un intervento analogo era stato realizzato lo scorso 21 e 22 maggio per i due ponti sul torrente Bevano e sull’affluente Ponara, fra le località di Forlimpopoli e Cesena.

A completamento, nel 2017, saranno potenziati i ponti ferroviari sullo scolo dei Prati (Castel San Pietro - BO), sul Rio Sabbioso (Dozza - BO), sul sottovia stradale Canale dei Mulini (Castelbolognese - RA) e su via Nazario Sauro (Savignano sul Rubicone – FC).

Gli interventi in corso sulla Direttrice Adriatica Bologna – Lecce – rinnovo dei ponti ferroviari, riconfigurazione di parte del tracciato dei binari nelle stazioni e rinnovo della linea di alimentazione elettrica – consentiranno di incrementare la velocità massima dei treni fino a 200 chilometri orari, con riduzione dei tempi di viaggio fra Bologna e Bari (meno 45 minuti) e di 8 minuti fra Bologna e Rimini, raggiungibile dal capoluogo regionale i 44 minuti. Fra i vantaggi anche l’aumento della capacità di traffico della linea e il miglioramento degli standard di regolarità e puntualità del traffico ferroviario.

Investimento complessivo circa 120 milioni di euro nel triennio 2015-2018, di cui 70 milioni di euro per gli interventi in Emilia Romagna che si completeranno a fine 2017.