Ferrovia Transappenninica, verso il rilancio turistico dei territori attraversati dalla Porrettana

Firmato il protocollo d'intesa fra le Regioni Emilia-Romagna e Toscana

Rilanciare e valorizzare il territorio transappenninico attraversato dalla linea ferroviaria Porrettana, attraverso il coinvolgimento dei territori attraversati dai binari che corrono tra Porretta e Pistoia, costruendo un sistema di promozione turistica dei patrimoni culturali, ambientali e produttivi.

E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del protocollo d’intesa che le Regioni Emilia-Romagna e Toscana, insieme agli enti locali dei territori interessati, hanno siglato a Bologna, presso la sede della Regione.

Il Progetto

Allo sviluppo del progetto “Ferrovia Transappenninica”, aperto alla partecipazione di altri enti pubblici, oltre alle due Regioni concorrono anche la Città metropolitana di Bologna, i Comuni di Pistoia e di Alto Reno Terme e le Unioni di Comuni Alto Reno, Appennino Bolognese, Valli del Reno, Lavino e Samoggia e Appennino Pistoiese. 

Con il protocollo, che ha durata triennale, i firmatari si impegnano a sviluppare, entro un anno da oggi, un progetto dettagliato e condiviso per il rilancio dell'Appennino tosco-emiliano-romagnolo che coinvolga tutti i territori della Porrettana. Tra gli altri impegni stabiliti dal protocollo: la verifica della possibilità di una candidatura Unesco della Ferrovia Porrettana e il sostegno, anche attraverso i Gruppi di azione locale (Gal) dei rispettivi territori, a forme di sviluppo dell'occupazione e delle attività produttive. Le due Regioni inoltre provvederanno ad attivarsi con i gestori del servizio ferroviario e della rete per quanto riguarda il mantenimento in efficienza della linea, con particolare riferimento all’utilizzo turistico-cicloturistico-escursionistico. 

La Ferrovia Transappenninica si inserisce all’interno del Piano strategico del turismo elaborato dal Ministero dei Beni e Attività culturali, che ha tra i propri obiettivi lo sviluppo di progetti per la mobilità a fini turistici (ciclovie nazionali, cammini, servizi ferroviari turistici, mobilità slow) e l’elaborazione di interventi per la mobilità nelle destinazioni turistiche in un’ottica di sostenibilità. Tutti elementi che riguardano la linea ferroviaria che collega Bologna e Firenze, con i suoi territori ricchi di storia, cultura ed importanti attrazioni turistiche. 

La Porrettana

La ferrovia Porrettana, inaugurata nel 1864, con le sue 47 gallerie e i 35 ponti e viadotti che, attraverso l’Appennino, collega Bologna a Pistoia, rappresenta un’infrastruttura fondamentale per la mobilità dei territori attraversati. In particolare, per la vallata del Reno è la linea più frequentata con oltre 10mila passeggeri al giorno. L’obiettivo del protocollo è incrementare i percorsi turistici diversi.